venerdì 29 maggio 2009

SABATO 30 MAGGIO COMIZIO IN PIAZZA MUNICIPIO


Sabato 30/05/2009 la lista n° 2 reAzione
con candidato sindaco Mauro Chirenti
terrà un comizio in Piazza Municipio alle ore 21:00.
Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare

COMIZI ITINERANTI DI reAzione





giovedì 28 maggio 2009

" COMIZI RIONALI"


DA OGGI 28/05/2009 AVRANNO INIZIO I COMIZI RIONALI DI reAzione

(comizi itineranti che si svolgeranno per le strade di Castrì di Lecce)


Di seguito troverete il calendario ed i luoghi d'incontro :


Giovedi 28/05/2009
ore 20,00 via Grassi
ore 20,30 "Quattru strade" (incrocio via Piave/via Adige)


Venerdi 29/05/2009
ore 20,00 Zona Villa (P.zza dei Caduti)
ore 21,30 Zona Campo Sportivo


Lunedi 01/06/2009
ore 20,00 Zona 167
ore 21,30 Incrocio via IV Novembre/via Bellini


Martedi 02/06/2009
ore 20,00 rione "Taddhru"

lunedì 25 maggio 2009

SCUOLA

di Egidio Marullo (docente scuola secondaria di primo grado)

Perché mai una programmazione elettorale dovrebbe parlare ed occuparsi del mondo della scuola?
Nella mia esperienza in giro per l’Italia, come esperto esterno prima e come docente poi mi è capitato spesso di avere a che fare con istituzioni pubbliche e soprattutto con i comuni che, a vario titolo partecipavano alla formazione dei cittadini di domani.
Soprattutto nei piccoli centri, è possibile ed auspicabile che l’istituzione municipale contribuisca a completare l’offerta formativa degli istituti scolastici di tutti i livelli presenti sul territorio comunale.
Questo è uno dei progetti che portiamo avanti, come lista civica partecipante alla tornata elettorale per le elezioni amministrative nel comune di Castri del 6 e 7 giugno, 2009.
Il primo livello di collaborazione è evidentemente quello che riguarda strutture e servizi che, con difficoltà, il comune già fornisce all’istituto comprensivo di Castri. Non si può certo restringere il campo della collaborazione tra i due istituti alla fornitura degli spazi, al servizio scuolabus e poco altro. Il nostro obiettivo è la creazione di uno scambio continuativo, tra comune e scuola , di saperi, informazioni, strutture, fondi pubblici, ecc...
Il compito non è particolarmente arduo. Si tratta di mettere a disposizione degli organi scolastici una serie di risorse, non solo economiche, ma soprattutto umane. Competenze specifiche e strutturali potrebbero diventare, per il comparto scuola un viatico importante così come i saperi, l’esperienza dei lavoratori della scuola, potrebbero fornire le loro competenze specifiche nell’impianto sociale e culturale delle attività municipali. Scuola e municipio potrebbero interfacciarsi ed investire parte delle proprie risorse in un progetto comune che contribuisca a formare i saperi delle persone senza limiti di età, ceto sociale ed altro.
Entrando nello specifico, una parte anche piccola delle risorse finanziarie del comune o addirittura una voce specifica nel bilancio potrebbe costituire un importante aiuto a quelle attività scolastiche che interessano e valorizzano il territorio e l’intera comunità, ricerche sul territorio, manifestazioni di pubblico interesse, corsi ed attività che valorizzino la tradizione artigianale, produttiva ed artistica di Castrì, le indagini storiche, sociali e culturali, la costituzione di archivi specifici.
Un esempio per ciò che riguarda l’educazione civica nella scuola secondaria di primo grado (le medie), è il coinvolgimento della polizia municipale, è indispensabile per far conoscere le regole del codice della strada ai cittadini di domani. Ciò non accade, e gli istituti spesso pagano le scuole guida private per organizzare i corsi di preparazione all’esame del patentino che quasi tutti i quattordicenni affrontano durante il terzo anno, senza sapere che le forze di polizia presenti sul territorio dovrebbero svolgere tale compito senza alcun compenso.
Secondo lo stesso principio, chiunque ricopre cariche pubbliche, sindaco e assessori dovrebbero confrontarsi sistematicamente con il mondo della scuola. Corsi, incontri sul tema dell’educazione civica, sulla partecipazione attiva, sulla costituzione, sulle regole della convivenza civile di ognuno, sulla raccolta differenziata, dovrebbero essere all’ordine del giorno e dovrebbero rientrare nei doveri di amministratori attenti e coscienziosi.
In alcuni comuni è presente da tempo il consiglio comunale dei ragazzi, un istituto che ha come obiettivo principe la partecipazione alla vita ed alle scelte sociali ed economiche decise per cittadini più piccoli, spesso i più trascurati dalle amministrazioni comunali. Appare evidente che senza una collaborazione attiva tra scuola e comune e soprattutto, e senza l’attenzione continuata dell’amministrazione verso i giovani cittadini, tutto ciò è irrealizzabile.
Nelle strutture scolastiche, in ogni plesso, dalla scuola dell’infanzia alla secondaria dovrebbero essere presenti mediateche, biblioteche e materiali di consumo che le amministrazioni comunali dovrebbero contribuire a creare. Il processo di scambio prevede che la scuola entri a pieno titolo ed attivamente nel progetto di riqualificazione della madiateca comunale che deve tassativamente avere degli spazi e delle risorse indirizzati ai più piccoli. Inoltre docenti ed alunni dovrebbero essere coinvolti anche nel processo di riqualificazione o meglio di ricostruzione degli spazi ludici dedicati alla prima infanzia. A tal proposito uno spazio come il parco giochi è in condizioni pessime, scandalose. Sembra perfettamente integrato con la disperazione triste del “centro anziani”. Due luoghi che dovrebbero essere vitali e vivi, ed invece si mostrano morenti. I bambini e gli anziani nello stesso luogo. Vicini, gli uni agli altri. Le due età della vita più deboli ed indifese che insieme costruiscono un luogo di crescita per lo spirito. Bambini ed anziani, due fasce di popolazione, nel nostro comune, dimenticate, relegate all’ultimo posto delle socialità. Due fasce di individui che potrebbero dare un apporto importante alla crescita dell’intera comunità, sono invece discriminate, apparentemente senza motivo o forse perché considerate, erroneamente, non produttive.
Inoltre è nostra intenzione servirci di un esperto nel campo dell’ intercettazione di fondi di provenienza nazionale ma soprattutto europea che possano essere riversati nelle attività produttive, socio-culturali, di formazione e scolastiche.
In ultima analisi abbiamo intenzione di creare delle attività parallele al mondo della scuola come concorsi di natura espressiva ed artistica che si relazionino con il territorio e che siano improntati alla ricerca di soluzioni possibili di problemi quali, l’identità culturale e storica di Castri, la cura dell’ambiente urbano e rurale, la raccolta differenziata dei rifiuti, incentivare le forme di energia rinnovabili ecc. Siamo certi che l’istituto comprensivo di Castri è già attivo su questi temi e lavora già, autonomamente sulla formazione completa degli individui. E’ il comune, l’amministrazione, chi gestisce la cosa pubblica che deve andare verso una politica della comunicazione tra gli istituti, per aiutare e farsi aiutare, per comprendere e farsi comprendere, per completare l’azione formativa della scuola ed allo stesso tempo integrare la propria funzione sociale e comunitaria. Non può esserci un’amministrazione comunale che non annoveri tra i suoi intenti primari il problema scolastico. Noi vorremmo ottenere di più. Vorremmo fare della realtà scolastica di Castri un punto d’ispirazione e di forza della nostra linea programmatica. I valori espressi dalla scuola sono i nostri valori. Il contatto con i soggetti più piccoli deve stimolarci ed aiutarci nella risoluzione dei problemi.

Per una Scuola diversa il 6 e 7 Giugno vota la LISTA N° 2
Candidato Sindaco MAURO CHIRENTI



VOLANTINO reAzione




























domenica 24 maggio 2009

reAttivi


"Una lista di giovani perchè non siamo una generazione a cui destinare solo le proibizioni ma vogliamo delle responsabilità che possano crescere tra le nostre mani. Questo non deve essere considerato un momento, ma un seme da far germogliare.
Il nostro grande sforzo nella campagna elettorale è di sfruttarla come un momento di crescita e di formazione culturale, programmando incontri e dibattiti presso il nostro Gazebo reAttivo.